Per chi non lo conoscesse, Tom Mix è stata la prima star del cinema muto di genere western, e si tratta forse del primo fenomeno di celebrità hollywoodiana costruita a tavolino: gli studios lo presentavano come una sorta di vero eroe del west, ex sceriffo ed ex ranger della frontiera, figlio di un ufficiale di Westpoint e a sua volta combattente nella guerra ispano-americana di fine '800... in realtà le sue origini erano molto meno altisonanti: era figlio di un boscaiolo, e ha partecipato alla suddetta guerra lavorando nelle retrovie; per il resto ha lavorato come cowboy e in vari spettacoli di rodeo ma sicuramente aveva un gran senso dello showbiz cosicché, coi suoi cappellacci a tesa larghissima e bragoni da vaquero (che andavano a unirsi a un abbigliamento leccatissimo sicuramente troppo vistoso per essere verosimilmente quello dei veri abitanti del west), è ben presto diventato una star, avvalendosi per i suoi film anche della consulenza di veri protagonisti del west come lo sceriffo Wyatt Earp. E il film in questione prende le mosse proprio dall'amicizia nata fra i due, che nella finzione del film si ritrovano a indagare nella Hollywood degli anni '20 sulla morte di una prostituta, in una situazione in cui realtà e finzione s'incrociano e si confondono di continuo.
E' chiaro che la pellicola ha il chiaro intento di giocare molto su questo, con una costruzione metacinematografica che, parlando di personaggi dal sapore leggendario, compie su di essi un'operazione che loro stessi avevano compiuto su di loro costruendo i personaggi con cui poi si sono identificati per offrirsi al pubblico. E da questo punto di vista la cosa è molto interessante, ma il problema (non troppo grave, comunque) è che sembra di essere di fronte a qualcosa di girato in modo un po' antiquato, come se si fosse di fronte a un film di dieci o vent'anni prima: il regista è Blake Edwards, quello di Colazione da Tiffany e della serie della Pantera Rosa, qui in una delle sue ultime prove cinematografiche che appare come una commedia anche divertente ma un po' anacronistica, con una vicenda gialla che purtroppo risulta meno stimolante di qualsiasi episodio della Signora in giallo. Quindi siamo di fronte a un'operazione parzialmente mancata (e ciò probabilmente è la spiegazione del fatto che il film sia finito abbastanza presto nel dimenticatoio), dato che per il resto i due attori protagonisti - Bruce Willis nei panni di Tom Mix e James Garner in quelli di Wyatt Earp - formano una coppia simpatica. Perciò il film pur non essendo memorabile risulta comunque abbastanza godibile, per cui una visione volendo è consigliata (ma non di più).
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