
Per quanto riguarda la trama, si discosta da quella che già conosciamo tutti quanti per alcuni dettagli, legati per lo più al fatto che il film non è ambientato nella tradizionale California bensì in Nuova Aragona (Sudamerica), dove il nostro sopraggiunge per sostituire il defunto governatore locale, suo amico e assassinato poco prima della partenza, e per combattere il malvagio colonnello Huerta, che di fatto spadroneggia a suo piacimento nella colonia spagnola. Per il resto, il film ovviamente deve molto alla celebre serie televisiva americana prodotta dalla Disney, con Guy Williams, tanto che qui ritroviamo alcuni personaggi, fra cui il servo muto Bernardo e un sergente Garcia praticamente identico all'originale. Nonostante tutti i buoni propositi, però, va detto che il film non è all'altezza delle aspettative: di fronte a un film su Zorro ci si aspettere un ritmo sostenuto, ma la pellicola non è orchestrata come si deve e ci si ritrova di fronte a svariate scene di effettiva azione ma non valorizzate a dovere in quanto circondate da momenti di noia, e il culmine arriva con un interminabile duello finale, di cui non arriva mai la fine. Altri due difetti sono la caratterizzazione un po' troppo sopra le righe di alcuni personaggi macchiettistici, come l'ufficiale tedesco o la zia acida di Don Diego o lo stesso Don Diego (più che un damerino, qui ridotto ad autentica checca), e la colonna sonora dei fratelli De Angelis, senz'altro più adatta a una scazzottata con Bud Spencer e Terence Hill che a un film cappa e spada.
In conclusione, devo dire che nonostante il film non sia niente di particolarmente brutto e io sia un ammiratore di regista e protagonista di questo film, non mi sento di consigliare questa pellicola a nessuno in particolare, se non proprio ai fan dell'eroe mascherato che vogliano togliersi la curiosità di vedere l'ennesima trasposizione.

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