lunedì 9 agosto 2010

Tim Burton: Beetlejuice



Nel 1988 esce questo secondo lungometraggio di un esordiente Tim Burton ed è curioso pensare che in questo film troviamo già tutti gli elementi visivi che l'avrebbero consacrato anni dopo (Edward Mani di Forbice, Batman, Il Mistero di Sleepy Hollow) come uno dei registi più brillanti di sempre.
Tradotto in italiano come "Spiritello Porcello" non rendendo la dovuta giustizia a quel Beetlejuice (succo di scarafaggio) che ben rende l'idea di un film così fuori dal comune.
Trascinati dalle note pompose di Danny Elfman veniamo trasportati in un idilliaca cittadina statiunitense nel New England, dove sul monte antistante il paesetto si trova la villa dei coniugi Maitland impersonati da un giovane e magro Alec Baldwin (Adam Maitland) e Geena Davis (Barbara Maitland).
Adam passa il tempo costruendo in miniatura la cittadina in cui abita e Barbara si occupa delle faccende domestiche. Un giorno, dopo esser scesi in città a far compere, sulla strada del ritorno hanno un incidente con la macchina e finiscono nel fiume sotto il ponte. Tornati a casa scoprono di essere fantasmi dopo aver trovato sul tavolo il libro "Manuale del Novello deceduto", sono capaci ora di compiere azioni e gesti impensabili, inoltre se provano a uscire di casa si ritrovano su un pianeta deserto abitato dai temibili serpenti delle sabbie.
Nel frattempo la loro villa viene comprata da una famiglia di New York, i Deetz, che interrompe la loro vita "tranquilla" da fantasmi; quindi Adam e Barbara cercano in tutti i modi di spaventarli ma con scarsi risultati. Solo la figlia adottiva Lydia (Wynona Ryder), una bambina dark che pare eternamente depressa, sembra riuscire a vederli e cerca di aiutarli.
Nonostante gli avvertimenti di Juno, una vecchia che dà le direttive nell'aldilà, i coniugi Maitland invocano l'aiuto del bio-esorcista Betelgeuse (impersonato da un fantastico Michael Keaton), un demonio con alcune rotelle fuori posto che si occupa di eliminare i viventi assicurando ai morti pace e benessere.
Imperdibile quindi la scena in cui Adam e Barbara si impossessano dei corpi dei coniugi Deetz e li costringono a ballare sulle note della famosa canzone Day-O (Banana Boat Song) di Harry Belafonte al fine di spaventarli, ma il risultato è esattamente l'opposto.
Quindi subentra Betelgeuse che sottoforma di un enorme serpente spaventa tutti i presenti e giunto al punto di uccidere i Deetz viene fermato all'ultimo momento da Barbara, poco prima della strage.
Tornati nell'aldilà, Adam e Barbara vengono rimproverati da Juno che li aveva avvertiti di non immischiarsi con gli affari poco puliti del suo ex assistente Betelgeuse. Dopo aver superato una "prova di spavento" deformandosi la faccia, i due coniugi sono pronti per tornare nella casa e sistemare una volta per tutte la faccenda.
Ad aspettarli c'è Othi, un eccentrico amico intimo della signora Deetz (Catherine O'Hara) che si è imposessato del "Manuale del Novello deceduto" ,e dopo aver catturato Adam e Barbara, è in procinto di esorcizzarli (un procedimento mortale per gli spiriti). Lydia quindi invoca Betelgeuse affinchè sistemi le cose, ma non senza imprevedibile conseguenze...

Personalmente lo reputo il capolavoro di Burton, la sua fantasia qua è al massimo e tramite effettivi visivi riesce a giostrarsi perfettamente tra momenti di pura commedia ad altri di carattere horror. Per tutta la durata del lungometraggio siamo immersi in una fiaba che solo Tim è capace di immaginare, avvalendosi di due bravi e adatti Alec Baldwin e Geena Davis, una giovanissima e promettente Wynona Ryder ed infine un eclettico e pazzo Michael Keaton nel ruolo del folle Betelgeuse.
Se vi è piaciuto Nightmare Before Christmas ed Edward Mani di Forbice, questo film fa per voi. La genesi di alcuni "mostri" tipici dell'immaginario di Burton sono qui presenti per la prima volta, animati da uno stop motion dall'indubbio effetto.
E per concludere giusto due parole riguardo la colonna sonora ispirata composta da Danny Elfman, che dopo questo film firmerà un sodalizio di collaborazione con Tim che dura fino ad adesso.
Difficile rendere bene a parole la mente visiva di Burton, posso solo consigliarvi vivamente di guardare il film e di apprezzare l'humor nero che ha sempre caratterizzato la sua filmografia.

Voto: 9

I coniugi Maitland assieme a Betelgeuse


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