domenica 9 gennaio 2011

Tom Hooper: Il discorso del re (The king's speech)


Di questo film se ne parla già da un po', almeno qui in Gran Bretagna, dato che ci si aspetta che vinca svariati premi alle prossime edizioni dei più importanti festival del cinema. In attesa di vedere cosa succederà a tal proposito, entriamo un po' nel merito del film, che ripercorre alcuni anni della vita del re inglese Giorgio VI, dalla morte del padre all'abdicazione del fratello Edoardo VIII alla sua incoronazione in un periodo poco felice, con la seconda guerra mondiale alle porte; il tutto è raccontato in relazione al fatto che Giogio VI (qui interpretato da Colin Firth) era balbuziente e aveva qualche serio problema a parlare in pubblico, proprio negli anni in cui la radio stava diventando il nuovo canale per eccellenza con cui la corona britannica comunicava col suo popolo. Grazie alla moglie (Helena Bonham Carter) inizierà a frequentare il modesto ma capace logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush), col quale instaurerà un rapporto, anche se altalenante, di amicizia.

Personalmente devo dire di aver apprezzato il film, che pur collocandosi come una produzione d'alto livello è ben lontano da ambizioni di titanismo hollywoodiano, preferendogli una costruzione più "british" tanto che potrebbe essere tranquillamente visto un po' come uno sceneggiato stile BBC per il cinema. Gli attori principali se la cavano bene, Colin Firth ha già dimostrato più volte in passato quanto gli venga bene la parte dell'uomo timido ma emotivo per cui il ruolo di Giorgio VI, divenuto re inaspettatamente e contro la sua volontà gli calza a pennello; Geoffrey Rush se la cava altrettanto bene, mentre non ho visto di buon occhio Helena Bonham Carter nel ruolo della Regina Madre; non che se la cavi male ma penso non fosse un ruolo per lei questo, sempra una messa lì giusto perché ha una faccia nota. Sono stato contento di rivedere invece Jennifer Ehle, che proprio con Colin Firth aveva recitato da protagonista nel famoso Orgoglio e pregiudizio della BBC oramai svariati anni fa fa, anche se qui torna in un ruolo secondario ovvero la moglie del logopedista.

In conclusione, quindi, un film che mi sento di consigliare pienamente. Uscirà in Italia il 28 di questo mese.

4 commenti:

  1. Devo dire che la Carter mi convince davvero poco visivamente nel ruolo della Regina Madre ... anche se a tratti ci assomiglia :)

    http://media.theiapolis.com/d8/h1KW/i97M/t4/wP0/helena-bonham-carter-as-queen-elizabeth-in.jpg


    ma perchè no godiamocela qua..... bella lei!
    http://www.princeharry.co.uk/wp-content/uploads/2009/08/queen_mother_biography.jpg

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  2. a me la Carter mi pare che abbia una faccia un po' da barbona sfatta, che non c'è niente di male ma il ruolo della regina d'Inghilttera proprio non le si addice (tanto più se messa a fianco di uno come Colin Firth che è tutt'altra cosa)

    sulla Regina Madre bisognerebbe fare un film apposta solo per lei :D

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  3. In effetti la Carter ha la faccia un pò da barbona sfatta, hai ragione, come signora Lovett è più convincente.. Però ha recitato bene i panni della Regina Madre. Questo magari è un punto a suo favore; la capacità di saper interpretare anche ruoli che non le si addicono visivamente. :-D

    Per la costruzione british mi trovi perfettamente d'accordo, ed è una delle cose che adoro di questo film. Non sapevo che la moglie di Logue fosse la Elizabeth di Orgoglio e Pregiudizio perché - ahimè - non ho mai visto la produzione della BBC. Dovrò porre assolutamente rimedio alla cosa prima o poi: in quanto fan sia del romanzo che di Firth tutto ciò è assolutamente disdicevole (tanto per rimanere in tema). :-)

    Sono contenta che tu abbia apprezzato questo film, leggere una tua recensione negativa mi sarebbe dispiaciuto, sono sincera. :-)

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  4. sì ma infatti la Carter non ci sta solo esteticamente, per il resto se la cava più che bene e do atto che quel che non ci mette come faccia ce lo mette come recitazione, per cui va bene così

    davvero non hai mai visto lo sceneggiato della BBC? è praticamente il primo ruolo di rilievo di Colin Firth, aveva già fatto dei film prima (tipo Another Country) ma è con questo che è stato lanciato veramente... si trova anche in italiano, direi che dovresti guardarlo come minimo immediatamente :D

    a me ha fatto piacere rivedere Jennifer Ehle accanto a Colin Firth, e mi pare che sia tuttora in ottima forma... anche se i ruoli che interpretano rispecchiano abbastanza come si sia evoluta la loro carriera, rispetto ai tempi di Orgoglio e pregiudizio in cui erano entrambi sullo stesso livello

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