sabato 11 settembre 2010

Samuel Bayer: A Nightmare On Elm Street

Ero curioso di vedere questo remake, l'ennesimo negli ultimi anni che ripropone il classico splatter-horror anni '80.
La trama la conoscete tutti: Freddy Krueger importuna negli incubi le sue vittime, portandole all'insonnia per poi brutalmente ucciderle nel sonno profondo; se muori nel sonno muori anche nella realtà.
Bayer riprende Elm Street ai giorni nostri e Freddy Krueger non è più impersonato dal celebre Robert Englund, ma da Jackie Earle Haley, assolutamente a proprio agio nel vestire i panni del ben più famoso Robert, ovvero maglione a strice verdi/rosse, cappello e guanto con lame sulle dita.
La trama differisce leggermente da quella di Wes Craven, l'obbiettivo di questo film è di rilanciare il franchise, quindi è più appropriato parlare di un reboot.

Come ogni splatter che si rispetti ci sono scene prevedibili e "ridicole" che strappano qualche sorriso, ma è dovuto anche al personaggio di Freddy che non si risparmia, nei dialoghi con le vittime, un lessico poco forbito ("Hey stronzone" disse a Jason in Freddy Vs Jason, ndr).
Ciò che mi ha colpito positivamente sono gli effetti speciali, visivi insomma. Bayer ha saputo sfruttare bene la tecnologia per dare quel tocco di precisione e rendere meglio le scene d'azione (ad esempio la scena del letto), ma non pensate che la storia e l'atmosfera in generale ne abbia risentito, l'essenza dell'incubo più famoso c'è e a particolari non ha nulla da togliere all'originale.
Riguardo Krueger devo ammettere che mi è piaciuto, le caratteristiche son rimaste inalterate, tranne il viso che è letteralmente una via di mezzo tra l'ustione di massimo grado e il mutilamento, facendo sembrare il nostro Freddy quasi un alieno.
Wes Craven (il regista del primo Nightmare) ha ammesso che si tratta del film che avrebbe voluto girare e come se lo immaginava dovesse essere, quindi direi che non è un buco nell'acqua.

Non è possibile fare un paragone tra questo e il film del 1984, sono due cose ben distinte. L'originale aveva un tocco anni '80 del tutto personale, l'atmosfera assolutamente unica. Però questo nuovo film riprende in chiave moderna l'intera sceneggiatura originale, personalizzandola solo per un particolare: Freddy è un pedofilo.
Molti sono rimasti scioccati nel vederlo sotto questo ruolo, ebbene era così che è stata concepita la sua figura, un giardiniere pedofilo di un asilo.

Ve la ricordate la scena finale di Nightmare? Beh, godetevi quella di A Nightmare On Elm Street, assolutamente d'impatto.

Voto: 7+


1 commento:

  1. il film è obiettivamente un buon prodotto, peccato però che i personaggi sono tutti pseudo-emo un po' alla twilight. il make up di freddy a me non è piaciuto per niente (vabbè, questione d'affetto). comunque è da rivedere in lingua originale, il doppiaggio italiano ha epurato parecchie espressioni "forti".

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